Tra le radici germogli

Spettacolo teatrale e musicale

Musiche e canzoni originali di Lodovico Saccol

Narrazione e azione scenica a cura di CRT Teatro Educazione

Testi di Giorgio Roncari e Serena Pilotto

Scene di Maria Gianola

Direzione musicale di Margherita Gianola

Il progetto “Tra le radici germogli” ha compreso la realizzazione e la messa in scena di uno spettacolo dedicato alle famiglie e alle scuole, interpretato dai cori “Junior Coro Valcuvia”, “Piccolo Coro Valcuvia” e “Baby Coro Valcuvia” (4-13 anni) diretti da Margherita Gianola, assieme ad attori adulti professionisti del Centro di Ricerche Teatrali di Fagnano Olona, con musiche originali di Lodovico Saccol, scene di Maria Gianola, su testi di Serena Pilotto.

La stessa preparazione è stata parte del progetto. Infatti, per realizzare l’iniziativa sono state attivamente impegnate da giugno 2022 a novembre 2022 una quarantina di famiglie dei membri del Junior Coro Valcuvia, Piccolo Coro Valcuvia, Baby Coro Valcuvia, che hanno accompagnato i loro figli alla scoperta di antiche tradizioni e leggende. Il percorso di formazione dei ragazzi dei cori è stato sostenuto da storici della cultura popolare.

Dopo una prima rappresentazione per le famiglie e le autorità, tre repliche sono state rivolte esclusivamente alle scuole primarie, con partecipazione gratuita.

In totale hanno partecipato come pubblico attivo circa 1.200 persone.

Le date delle rappresentazioni:

  • 19 novembre 2022, ore 17 – Teatro Nuovo di Varese – per le famiglie e le autorità
  • 8 febbraio 2023, ore 10.30 – Teatro Sociale di Luino – per le scuole
  • 20 marzo 2023, ore 9,15 – Teatro Nuovo di Varese – per le scuole primarie
  • 20 marzo 2023, ore 10,45, Teatro Nuovo di Varese – per le scuole primarie

Hanno concesso il loro Patrocinio la Provincia di Varese, la Comunità Montana Valli del Verbano e le Amministrazioni comunali di Cuvio, Cuveglio, Luino e Varese.

Fondamentale per la realizzazione del progetto è stato il contributo di 8.000 euro della Fondazione Comunitaria del Varesotto, ma anche la partecipazione al fundraising della concessionaria Marelli & Pozzi, e in modo minore ma molto gradito la pizzeria Ottocento di Gavirate e privati cittadini, per un totale di 2940 euro.

 

La mission del progetto

Dopo due anni e mezzo di “silenzio” durante i quali nelle scuole non si è potuto cantare per impedire la diffusione del Covid, abbiamo voluto dare una spinta motivante all’insegnamento e alla pratica del canto corale nelle aule di studio.

La nostra missione è stata quella di coinvolgere in modo attivo le 40 famiglie dei coristi durante la preparazione dello spettacolo, e quindi di incoraggiare a nostra volta i 900 alunni (40 classi) della scuola primaria che nelle loro aule, con i loro insegnanti, hanno studiato le leggende e le canzoni partecipando successivamente, in teatro, in modo attivo agli spettacoli.

Questo ha favorito anche la “contaminazione” di cultura attraverso supporti semplici da usare e divertenti da mettere in pratica, come i video tutorial caricati sul nostro canale YouTube in stile karaoke per imparare facilmente testi e musica (circa 20.000 visualizzazioni totali).

 

Beneficiari e volontari

I primi beneficiari della realizzazione di questo ambizioso progetto culturale sono stati i 45 coristi dei Piccoli Cori Valcuvia, che hanno potuto vivere in prima persona l’esperienza di essere protagonisti di un evento insieme divertente e produttivo, che li ha visti impegnati a portare ai loro coetanei una scintilla di cultura usando il linguaggio a loro più consono: il canto corale.

Quindi, a cascata, ne hanno beneficiato le famiglie e gli amici dei coristi, coinvolti a loro volta nella produzione dello spettacolo.

Infine, ne hanno tratto grande beneficio i destinatari “ufficiali” del progetto, cioè gli spettatori, in particolare i 900 alunni delle scuole primarie del Varesotto che non solo hanno assistito allo spettacolo, ma si sono preparati per essere loro stessi parte della messa in scena, intervenendo durante la rappresentazione con il loro canto e i movimenti studiati insieme.

L’enorme mole di lavoro sotteso all’evento ha potuto avvalersi della collaborazione gratuita e generosa di una decina di volontari: oltre a Giorgio Roncari, lo storico della Valcuvia che ha ricercato le fonti e proposto le storie, molti membri dell’Associazione Culturale Valcuvia, che hanno dedicato almeno un centinaio di ore del loro tempo alla logistica legata ai Piccoli Cori (solo per fare degli esempi: dalla semplice sorveglianza alla scelta dei costumi, dalla gestione delle trasferte al trasporto dei materiali scenici). È doveroso ricordare anche il lavoro volontario di nonne e zie che hanno cucito gli abiti dei coristi più piccoli, i nostri “germogli”.

 

Gli sviluppi futuri del progetto

L’Associazione Culturale Valcuvia intende continuare ad espandere il raggio d’azione del progetto “Tra le radici germogli”, innanzitutto proponendo anche nel prossimo anno scolastico la messa in scena dello spettacolo per le scuole, in modo da raggiungere altri alunni della provincia di Varese che non hanno potuto godere dell’esperienza.

Inoltre, visto il successo delle quattro canzoni, è in corso la realizzazione del progetto “Tra le radici: Ciak si gira!”: quattro cortometraggi con protagonisti i coristi dei Piccoli Cori Valcuvia, per la regia della Cactus Production.